by Tonino Pencarelli and Simone Splendiani
Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, n.2/2011.
ABSTRACT
Obiettivo del contributo è offrire una riflessione di carattere prevalentemente teorico al fine di proporre un possibile modello di governance per le reti museali formate da strutture di piccola dimensione, diffuse nel territorio ed immerse in contesti distrettuali il cui collante è dato dal patrimonio culturale.
Lo studio propone altresì l’analisi di due casi esemplari che consentono di mettere meglio in luce i riflessi dell’approccio di analisi sistemico vitale e le chiavi di lettura del management delle reti museali qui proposte.
Dallo studio emerge come le reti museali rappresentino una modalità organizzativa e gestionale potenzialmente efficace ai fini della valorizzazione delle risorse culturali che, secondo un approccio market-oriented, si traduce nella capacità di creare valore per i consumatori così come per gli stakeholders territoriali. Tuttavia, come in numerosi casi di aggregazioni interaziendali ed interorganizzative e come l’approccio sistemico vitale suggerisce, le reti si qualificano come sistemi equifinalizzati, in grado di sopravvivere e svilupparsi, allorché amministrati da un Organo di Governo capace di – e legittimato a – orientare la rete verso finalità di sviluppo e successo duraturo. Questo rappresenta l’imperativo anche per le reti museali orientate al mercato ed alla creazione di valore per produttori e per i fruitori di prodotti culturali.